Antefatto
Come promesso ecco la prima delle due ricette dedicate al pesce.
Tranquilli che qui facciamo proprio i bravi: quindi ecco il branzino al vino e salvia. Suggerimento casalingo: procuratevi un ottimo vino bianco secco e non speziato o fruttato, mettete a macerare delle folgie di salvia e lasciatelo riposare almeno due settimane. Con questo vino aromatizzato potrete cucinare ottimi piatti.
In questa preparazione è bandito il soffritto e l'olio si aggiunge a crudo alla fine.
Ingredienti:
1 branzino grande o 2 piccoli (ricetta per due persone)
1/2 Limone
3 cucchiai Olio D'oliva
salviaqualche foglia
vino bianco
sale q.b
acqua q.b.
Preparazione
Pulite il pesce, evisceratelo e lavatelo delicatamente sotto l'acqua.
Oppure chiedete al vostro rivenditore di pulirlo (cosa altamente preferibile per evitare l'operazione non particolarmente entusiasmante.
Mettete il branzino in una casseruola con poca acqua, salvia, vino bianco, (o il vino aromatizzato alla salvia) e un pizzico di sale e fate cuocere lentamente.
Nel frattempo, fate un'emulsione con limone e olio.
Una volta cotto, spinate, ponete il branzino sul piatto da portata, terminando con una spruzzta di emulsione olio-limone che avrete preparato in precedenza e aggiustate di sale se necessario.
Potete accompagnare ilo branzino con le tradizionali patatre prezzemolate o con una insalatina di misticanza e champignos tagliati sottili. Oppure con barbabietole non precotte,(non quelle al forno, per intenderci) che potrete lessare come le papate e poi pelare e condire con olio e sale.
Semplicissimo, buonissimo. Tutti i saporti del buon pesce, evidenziati da olio e limone e i sapori freschi dell'erba e della terra in versione patate, barbabietole o insalata e funghi.
Per dessert, una coppetta di yougurt con qualche lampone e zucchero di canna.
Cosa dire: buon appetito a tutti. E alla prossima.