RICETTE PER COLAZIONE, PER UNA SERA, PER LA GRANDE OCCASIONE.PER DIMAGRIRE O INGRASSARE. PER ASSAGGIARE CULTURE DIVERSE,RIELABORATE DA NOI, CUOCHI PER UNA VOLTA O PER TUTTI I GIORNI. PER AMORE, PER AMICIZIA, PER NON PRENDERCI SUL SERIO E SOPRATUTTO CONDIVIDERE. UN BLOG DI STORIE, RICETTE, DI CIBO E DI-VINO.



La cucina psichedelica di Rodolfina La cucina psichedelica di Rodolfina La cucina psichedelica di Rodolfina La cucina psicedelica di Rodolfina


Due parole sul blog: la prima ricetta che abbiamo postato è quella dello zuppone (vedi post del 26 novembre 2009), che un amico ha definito "psichedelico", dopo una cena pantagruelica e poco sonno. L'inventrice dello zuppone è una fantasiosa "ragazza" che si fa chiamare Octopus, che lo prepara sopratutto in inverno, in numerose versioni. Di ricette riguardanti gli zupponi ne esistono infinite variazioni. C'è quello di Natale, di fine anno. La versione "tutti giorni", il tipo "valorizzo gli avanzi", quello della serie "frullo tutto così è più digeribile", il vellutato con pasta o riso o ancora il genere "questa volta vado di paprika dolce" e così via.
In generale lo zuppone rappresenta uno dei "nostri cavalli di battaglia" e corrisponde come concetto al mash up, ovvero mescolare cose, ingredienti, spezie, profumi, sapori e paesi. Un po' come mettere insieme persone, musiche, libri o suggestioni diverse. Tutte cose che ci piace combinare, sperimentare e mescolare insieme, in questa nostra colorata, non convenzionale e psichedelica cucina. La cucina di Rodolfina, maga un po ' strana e cuoca sopraffina.Siete tutti invitati, la cucina è sempre aperta! Quindi aspettiamo le vostre ricette, le vostre storie e tanti commenti!!

La prima immagine del blog è di Norman Zoia, poeta performer e si intitola "Vissi d'orto vissi di more" .





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martedì 21 maggio 2013

LA STRADA DELL'ORTO DOMENICA 26 MAGGIO 2013 MILANO TEATRO DEL BURATTO



Antefatto

Tutti parlano di cibo, preparazioni, ricette, gadgets utili alle preparazioni. Si chiacchiera di food designers e cake designers. Si moltiplicano le trasmissioni di cucina, le apparizioni di cuochi simili a certi cubisti discotecari piuttosto "zarri" dalle sopracciglia depilate e capelli scolpiti con gel. Stiamo forse perdendoci nel labirinto dell'apparire e dell'esteriorità... D'altronde quando il cibo si veste di "moda" ed è quello che sta accadendo, si moltiplicano le rappresentazioni gastronomico-stilistiche magari a discapito di una visione più realistica basata su qualità e salute. Le mode passano, l'alimentazione, il piacere del cibo, della cucina, della condivisione e anche certamente "della trasgressione" (leggi peccati di gola) restano. Qui, ci occupiamo questa volta di bambini, di teatro, di alimentazione, dandovi informazione di una proposta culturale del Teatro del Buratto, che può servire anche come fonte di ispirazione. "

 La ricetta

La strada dell’orto Percorso/spettacolo Teatro del Buratto Età consigliata 4 - 9 su prenotazione Laboratorio: L’orto sul balcone” a cura del Teatro del Buratto

Questa la presentazione della proposta : " E' un percorso/spettacolo che vuole avvicinare i bambini a un migliore comportamento ambientale e alimentare, giocando dichiaratamente con un vasto repertorio di favolistica tradizionale e di narrativa per l’infanzia, che prende ispirazione dal tema botanico e agronomico, raccontando di ortaggi, verdure e cibi capaci di indurre trasformazioni fantastiche, possessori di proprietà magiche e così via. Nella costruzione di questo itinerario dunque il riferimento primo è alla raccolta Fiabe Italiane di Italo Calvino, nella nota edizione Einaudi, da cui possiamo citare come riferimenti le storie di Rosmarina Prezzemolina La ragazza mela, e ancora La vecchia dell’orto o Padron di ceci e fave; alcune di queste le ritrovate citate o narrate Lungo la strada dell’orto, altre le lasciamo alla vostra lettura e scoperta con i bambini stessi. Nella nostra Cucina il gioco è ancora più “facile” spaziando da Hansel e Gretel a Cappuccetto rosso, da Cenerentola a Biancaneve alla Principessa sul Pisello, con una più specifica citazione di Jack e il fagiolo magico di Richard Walker e de La rapa Gigante di Aleksei Tolstoy, che ricordiamo entrambe nelle belle edizioni Fabbri Editori, con le illustrazioni di Niamh Sharkei. Nella Dispensa le ispirazioni che muovono le brevi narrazioni vengono dall’Oriente, con la citazione di un’antica fiaba afgana - che possiamo anche trovare con il titolo L‘albero incantato in un’edizione Carthusia realizzata per Emergency - e dalla narrativa per l’infanzia con il rimando al libro Io mi mangio la luna di Michael Grejniec, Edizioni Arka. Fondamentale anche il riferimento iconografico e l’ispirazione derivata dalla pubblicazione L’orto Fiorito - che con L’orto Segreto compone un’interessante coppia di supporti editoriali al progetto Ortocircuito, voluta dai suoi promotori istituzionali (Regione Lombardia /Ass. Agricoltura in prima istanza) - realizzata da Caterina Saban, che ringraziamo per aver gentilmente concesso l’utilizzo delle sue affascinanti immagini, per costruire la nostra sezione de la “Mostra delle verdure”. Ci siamo concessi anche un paio di ulteriori citazioni poetiche: una “colta”, seppur strampalata con un riferimento alla poesia di Raymond Queneau, Piove (da L’Albero dei sogni Edizione Feltrinelli) e un’altra a un’efficace filastrocca sul ciclo dell’acqua Girotondo, di Stefania Scateni tratta dal libro L’Acqua è volata in cerca di colori suoni sorgenti rumori” (di Michela Bianchi, Il Lampionaio - MC Editrice). Per il resto abbiamo voluto ancora giocare “semplificando” informazioni botaniche, agronomiche, di storia dei giardini ecc., che facilmente si possono ricavare anche da fonti internet utilizzando i più comuni motori di ricerca, e che in parte arte abbiamo tratto anche da Giardini orti e labirinti di Lucia Impelluso (Dizionari dell’Arte-Electa). Ma naturalmente il percorso ricco di suggestioni, affabulazioni, nozioni che il mondo degli orti, dei giardini e più in generale della natura ci può riservare, con questo nostro gioco teatrale è appena cominciato, ma speriamo di aver suggerito ai nostri spettatori come iniziare ora a coltivare il proprio orto. Durata 70’. "


 INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

 Bì La fabbrica del gioco e delle arti a Cormano Tel. 02 6630 5562 

Teatro del Buratto Tel. 02 2700 2476

Alla prossima!
(La nostra cucina è stata vacante in questi ultimi tempi ma è sempre aperta a tutti i suggerimenti e ricette ecct ecct.) Buon tutto e .... "Stay tuned!! "

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