Antefatto
Frutta sotto spirito (ciliegine e uvetta) qui nelle foto, la produzione di zia Maria, l'artista della zuppa inglese, per intenderci.
Una buona idea per un fai da te al posto delle solite marmellate.
Ci vuole dell'alcool per alimenti, zucchero semolato e sopratutto frutta di buona qualità.
Ingredienti per uvetta sottospirito
Per 1 vaso di circa 1 litro:
800 gr di uva (bianca, nera o anche mista)
200 gr di zucchero
300 g di alcol a 90 o 95 gradi
350 gr circa di acqua
Preparazione
Lavate l'uva e fatela sgocciolare bene. Asciugatela il più possibile aiutandovi con uno strofinaccio. Staccate gli acini con le forbici, lasciando il picciolo attaccato. Disponete gli acini in un barattolo. Preparate quindi lo sciroppo facendo bollire in un pentolino l'acqua con lo zucchero, fino a che il composto diventa limpido. Mettete a raffreddare quindi aggiungete l'alcool mescolando bene. Versate il liquido nel barattolo. Chiudete ermeticamente e mettete a riposare al buio, in luogo fresco e asciutto per almeno 2 mesi prima di consumare l'uvetta.
Ingredienti per ciliegine sottospirito
per 1 vaso di circa 1 litro:
1 kg di ciliegie
1/2 litro di alcool
350 ml di acqua
200 gr di zucchero
Preparazione
Lavatele e asciugate bene le ciliege, tagliate a metà i gambi con le forbici, quindi inserite i frutti nel vaso.
Procedete quindi con la preparazione dello sciroppo. Prendete un pentolino e versateci all'interno lo zucchero e l'acqua; continuate a mescolare finché non avrete portato ad ebollizione per qualche minuto. Quando il liquido sarà diventato limpido, potrete toglierlo dal fuoco. Lasciate raffreddare, aggiungete quindi l'alcool. Versate il tutto dentro il vaso che chiuderete ermeticamente e lasciate riposare in un luogo fresco e asciutto al buio per circa 3 mesi.
Non è male finire un buon pasto con un bel caffè fumante, un biscotto tipo cookie e un paio di ciliegine o uvette sottospirito.
Oltre ai sapori deliziosi, ci mettiamo anche il piacere dei colori, il rosso e il giallo per esempio, per darci un occasione in più di buon umore. Ne vale sempre la pena. Alla prossima. Stay tuned.
RICETTE PER COLAZIONE, PER UNA SERA, PER LA GRANDE OCCASIONE.PER DIMAGRIRE O INGRASSARE. PER ASSAGGIARE CULTURE DIVERSE,RIELABORATE DA NOI, CUOCHI PER UNA VOLTA O PER TUTTI I GIORNI. PER AMORE, PER AMICIZIA, PER NON PRENDERCI SUL SERIO E SOPRATUTTO CONDIVIDERE. UN BLOG DI STORIE, RICETTE, DI CIBO E DI-VINO.
Due parole sul blog: la prima ricetta che abbiamo postato è quella dello zuppone (vedi post del 26 novembre 2009), che un amico ha definito "psichedelico", dopo una cena pantagruelica e poco sonno. L'inventrice dello zuppone è una fantasiosa "ragazza" che si fa chiamare Octopus, che lo prepara sopratutto in inverno, in numerose versioni. Di ricette riguardanti gli zupponi ne esistono infinite variazioni. C'è quello di Natale, di fine anno. La versione "tutti giorni", il tipo "valorizzo gli avanzi", quello della serie "frullo tutto così è più digeribile", il vellutato con pasta o riso o ancora il genere "questa volta vado di paprika dolce" e così via.
In generale lo zuppone rappresenta uno dei "nostri cavalli di battaglia" e corrisponde come concetto al mash up, ovvero mescolare cose, ingredienti, spezie, profumi, sapori e paesi. Un po' come mettere insieme persone, musiche, libri o suggestioni diverse. Tutte cose che ci piace combinare, sperimentare e mescolare insieme, in questa nostra colorata, non convenzionale e psichedelica cucina. La cucina di Rodolfina, maga un po ' strana e cuoca sopraffina.Siete tutti invitati, la cucina è sempre aperta! Quindi aspettiamo le vostre ricette, le vostre storie e tanti commenti!!
La prima immagine del blog è di Norman Zoia, poeta performer e si intitola "Vissi d'orto vissi di more" .
Due parole sul blog: la prima ricetta che abbiamo postato è quella dello zuppone (vedi post del 26 novembre 2009), che un amico ha definito "psichedelico", dopo una cena pantagruelica e poco sonno. L'inventrice dello zuppone è una fantasiosa "ragazza" che si fa chiamare Octopus, che lo prepara sopratutto in inverno, in numerose versioni. Di ricette riguardanti gli zupponi ne esistono infinite variazioni. C'è quello di Natale, di fine anno. La versione "tutti giorni", il tipo "valorizzo gli avanzi", quello della serie "frullo tutto così è più digeribile", il vellutato con pasta o riso o ancora il genere "questa volta vado di paprika dolce" e così via.
In generale lo zuppone rappresenta uno dei "nostri cavalli di battaglia" e corrisponde come concetto al mash up, ovvero mescolare cose, ingredienti, spezie, profumi, sapori e paesi. Un po' come mettere insieme persone, musiche, libri o suggestioni diverse. Tutte cose che ci piace combinare, sperimentare e mescolare insieme, in questa nostra colorata, non convenzionale e psichedelica cucina. La cucina di Rodolfina, maga un po ' strana e cuoca sopraffina.Siete tutti invitati, la cucina è sempre aperta! Quindi aspettiamo le vostre ricette, le vostre storie e tanti commenti!!
La prima immagine del blog è di Norman Zoia, poeta performer e si intitola "Vissi d'orto vissi di more" .
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
I VOSTRI COMMENTI