Antefatto
Questa volta scrivo io, Octopus. Avendo quella mente perversa di Giovanni Rana messo in commercio una pasta frolla al cioccolato PRONTA,non ho resistito e l'ho provata.
Cosa meglio delle arance si sposa col cioccolato?
Ricetta
Stendere in una teglia rotonda larga 20 cm e alta 4-5 cm la pasta frolla in modo che avanzi un bordo più alto di quello della teglia.
Sulla pasta frolla versare un vasetto di marmellata di arance (circa 400 gr); la marmellata deve essere poco zuccherata e a pezzi piuttosto grossi, possibilmente con pezzi di scorza.
Richiudere i bordi della pasta in modo che al centro della torta rimanga un "tondo" di marmellata scoperta.
Infornare a forno caldo (per la temperatura seguire le istruzioni sulla confezione) per 20 minuti.
Nel frattempo sbriciolare grossolanamente una tavoletta di cioccolato fondente 70%, passati i 20 minuti togliere la torta dal forno e versare il cioccolato nel centro (il "tondo" rimasto scoperto).
Rimettere il tutto nel forno per una decina di minuti affinché si sciolga il cioccolato (non deve diventare liquido).
Lasciare raffreddare.
Per un'ulteriore perversione, accompagnare con un Barolo Chinato d'inverno o con un Recioto freddo nella bella stagione.
RICETTE PER COLAZIONE, PER UNA SERA, PER LA GRANDE OCCASIONE.PER DIMAGRIRE O INGRASSARE. PER ASSAGGIARE CULTURE DIVERSE,RIELABORATE DA NOI, CUOCHI PER UNA VOLTA O PER TUTTI I GIORNI. PER AMORE, PER AMICIZIA, PER NON PRENDERCI SUL SERIO E SOPRATUTTO CONDIVIDERE. UN BLOG DI STORIE, RICETTE, DI CIBO E DI-VINO.
Due parole sul blog: la prima ricetta che abbiamo postato è quella dello zuppone (vedi post del 26 novembre 2009), che un amico ha definito "psichedelico", dopo una cena pantagruelica e poco sonno. L'inventrice dello zuppone è una fantasiosa "ragazza" che si fa chiamare Octopus, che lo prepara sopratutto in inverno, in numerose versioni. Di ricette riguardanti gli zupponi ne esistono infinite variazioni. C'è quello di Natale, di fine anno. La versione "tutti giorni", il tipo "valorizzo gli avanzi", quello della serie "frullo tutto così è più digeribile", il vellutato con pasta o riso o ancora il genere "questa volta vado di paprika dolce" e così via.
In generale lo zuppone rappresenta uno dei "nostri cavalli di battaglia" e corrisponde come concetto al mash up, ovvero mescolare cose, ingredienti, spezie, profumi, sapori e paesi. Un po' come mettere insieme persone, musiche, libri o suggestioni diverse. Tutte cose che ci piace combinare, sperimentare e mescolare insieme, in questa nostra colorata, non convenzionale e psichedelica cucina. La cucina di Rodolfina, maga un po ' strana e cuoca sopraffina.Siete tutti invitati, la cucina è sempre aperta! Quindi aspettiamo le vostre ricette, le vostre storie e tanti commenti!!
La prima immagine del blog è di Norman Zoia, poeta performer e si intitola "Vissi d'orto vissi di more" .
Due parole sul blog: la prima ricetta che abbiamo postato è quella dello zuppone (vedi post del 26 novembre 2009), che un amico ha definito "psichedelico", dopo una cena pantagruelica e poco sonno. L'inventrice dello zuppone è una fantasiosa "ragazza" che si fa chiamare Octopus, che lo prepara sopratutto in inverno, in numerose versioni. Di ricette riguardanti gli zupponi ne esistono infinite variazioni. C'è quello di Natale, di fine anno. La versione "tutti giorni", il tipo "valorizzo gli avanzi", quello della serie "frullo tutto così è più digeribile", il vellutato con pasta o riso o ancora il genere "questa volta vado di paprika dolce" e così via.
In generale lo zuppone rappresenta uno dei "nostri cavalli di battaglia" e corrisponde come concetto al mash up, ovvero mescolare cose, ingredienti, spezie, profumi, sapori e paesi. Un po' come mettere insieme persone, musiche, libri o suggestioni diverse. Tutte cose che ci piace combinare, sperimentare e mescolare insieme, in questa nostra colorata, non convenzionale e psichedelica cucina. La cucina di Rodolfina, maga un po ' strana e cuoca sopraffina.Siete tutti invitati, la cucina è sempre aperta! Quindi aspettiamo le vostre ricette, le vostre storie e tanti commenti!!
La prima immagine del blog è di Norman Zoia, poeta performer e si intitola "Vissi d'orto vissi di more" .
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mi commento da sola la mia ricetta semplicemente per suggerire il link a una torta pubblicata sul blog di "cavoletto di Bruxelles" che mi ispira parecchio:
RispondiEliminahttp://www.cavolettodibruxelles.it/2010/04/torta-speziata-di-pere-e-farro