RICETTE PER COLAZIONE, PER UNA SERA, PER LA GRANDE OCCASIONE.PER DIMAGRIRE O INGRASSARE. PER ASSAGGIARE CULTURE DIVERSE,RIELABORATE DA NOI, CUOCHI PER UNA VOLTA O PER TUTTI I GIORNI. PER AMORE, PER AMICIZIA, PER NON PRENDERCI SUL SERIO E SOPRATUTTO CONDIVIDERE. UN BLOG DI STORIE, RICETTE, DI CIBO E DI-VINO.



La cucina psichedelica di Rodolfina La cucina psichedelica di Rodolfina La cucina psichedelica di Rodolfina La cucina psicedelica di Rodolfina


Due parole sul blog: la prima ricetta che abbiamo postato è quella dello zuppone (vedi post del 26 novembre 2009), che un amico ha definito "psichedelico", dopo una cena pantagruelica e poco sonno. L'inventrice dello zuppone è una fantasiosa "ragazza" che si fa chiamare Octopus, che lo prepara sopratutto in inverno, in numerose versioni. Di ricette riguardanti gli zupponi ne esistono infinite variazioni. C'è quello di Natale, di fine anno. La versione "tutti giorni", il tipo "valorizzo gli avanzi", quello della serie "frullo tutto così è più digeribile", il vellutato con pasta o riso o ancora il genere "questa volta vado di paprika dolce" e così via.
In generale lo zuppone rappresenta uno dei "nostri cavalli di battaglia" e corrisponde come concetto al mash up, ovvero mescolare cose, ingredienti, spezie, profumi, sapori e paesi. Un po' come mettere insieme persone, musiche, libri o suggestioni diverse. Tutte cose che ci piace combinare, sperimentare e mescolare insieme, in questa nostra colorata, non convenzionale e psichedelica cucina. La cucina di Rodolfina, maga un po ' strana e cuoca sopraffina.Siete tutti invitati, la cucina è sempre aperta! Quindi aspettiamo le vostre ricette, le vostre storie e tanti commenti!!

La prima immagine del blog è di Norman Zoia, poeta performer e si intitola "Vissi d'orto vissi di more" .





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venerdì 26 marzo 2010

L'antefatto

Così il 25 marzo 2010, nella cucina psichelica, abbiamo acceso i computer, le radio libere e sintonizzato la tivvù sulle emittenti locali. Tutto questo per poter assistere ad una serata dedicata alla libertà di informazione. Una cosa normale, in un paese normale. Eppure una cosa normale è diventata eccezionale.


La ricetta

Questa non è una ricetta, o meglio la ricetta è "un paese libero, civile e democratico." Dove si possa esprimere opinioni ed esercitare correttamente il diritto di critica senza dover occupare spazi alternativi per poter parlare. Dove l'informazione corretta sia garantita e non censurata o maneggiata.
La cucina psichedelica ha partecipato con entusiamo via internet e via radio a Rai Per Una Notte! Ringraziamo tutti quelli che si sono adoperati perchè accadesse.
ODIARE I MASCALZONI E' COSA NOBILE. SIGNIFICA ONORARE GLI ONESTI.
QUANDO SI OFFENDE UNA LIBERTA', SI OFFENDE LA LIBERTA' DI TUTTI.
Anche noi la faremo sempre fuori da qualsiasi vaso!!!!

mercoledì 24 marzo 2010

Crema di zucca e patate di Greedy

L'antefatto

Aridanghe!! (Grazie Alberto Sordi, per la citazione) Eccoci di nuovo con una zuppa, una pappa, una vellutata, insomma una crema: ovvero questa ricetta di Greedy con patate e zucca che ci è sembrata molto appetitosa! Sono gli ultimi scampoli
(speriamo ) d'inverno, le giornate ci regalano ore di luce in più. Tra un piovasco e l'altro e un tempo decisamente imprevedibile, come è giusto che sia, una bella crema condita con olio e fette di pane casereccio o con formaggio grana, con riso o pasta se ci va, ci sentiamo di dire che ci sta molto molto bene. Date una occhiata al video se ne avete voglia e naturalmente buona preparazione e buon appetito.


Il video con gli ingredienti e la preparazione dal canale di Greedy

martedì 2 marzo 2010

La ricetta della pappa col pomodoro

L'antefatto

Il primo post del nostro blog lo avevamo dedicato alle zuppe, agli zupponi, alle meravigliose minestre e pozioni psichedeliche profumate di verdure, cereali, legumi e spezie, tante spezie e odorosi vapori. Come segno di continuità il post di oggi strizza l'occhio alle pappe. Meravigliosa variante alle vellutate, alle ribollite e alle creme. Buone d'inverno, ottime d'estate. Non bisogna essere streghe o alchimisti per dedicarsi a queste preparazioni: solo bongustai, come noi.
Buona preparazione e degustazione!




Ingredienti per 4 persone:

400 gr di pomodori freschi
250 di pane toscano senza sale ( meglio se raffermo e abbrustolito)
4 foglie di basilico
aglio q.b.
zenzero fresco q.b.
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
ml 800 di brodo
Mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

Versate l’olio in un tegame e fate rosolare un battuto di aglio, basilico e zenzero fresco tritato. Aggiungete il concentrato e i pomodori che avrete precedentemente scottato e pelato. Fate cuocere fino a raggiungere il bollore, quindi versate tutto il brodo unendo il pane tagliato a fettine sottili e continuate la cottura per circa 3 minuti. Regolate di sale e pepe, quindi levate il tegame dal fuoco e lasciate riposare ilpreparato coperto per un’ora. Prima di servire rimescolate bene e riscaldate. Come dicevamo, la pappa al pomodoro può essere servita fredda, tiepida o riscaldata a seconda dei gusti. Consigliamo di aggiungere un po’ di olio extravergine d’oliva a freddo e di guarnire con basilico.

Per gli amanti delle variazioni e per chi come noi ama le spezie proponiamo un ingrediente: il curry, che aggiungerete nel battuto nella quantità che desiderate.

Una raccomandazione: ricordate che il pane toscano non è salato, per questo motivo si aggiunge il sale. Attenzione con il pane proveniente da altre regioni!

DESSERT LEGGERO DELL'ULTIMO MOMENTO

L'antefatto

Siccome ce la raccontiamo h24 che dobbiamo stare leggeri, metterci a dieta e smettere con i dolci, che ci fanno intravvedere fantasmi di diabete: ecco un dessert adatto a mettere a posto le nostre coscienze. Genuino, povero di grassi e oserei dire persino sano.
Lo abbiamo definito "dell'ultimo momento" perchè è stato concepito in fretta e furia, poco prima di portarlo a tavola, per risparmiarci l'umiliazione e la tristezza da mancanza di dolcezza. Col senno di poi, meglio comunque prepararlo prima e lasciarlo un pochettino in frigorifero o nel freezer, per farlo rapprendere. Non troppo, appunto perchè deve essere morbidino.

Ingredienti (per 4 percone)

gr 250 di ricotta di latte vaccino (o se si preferisce e si ama anche di pecora o di capra)
cacao amaro
amaretti
liquore tipo Fundador, Rhum o Calvados
zucchero a velo q.b.
coppette da dessert

Preparazione

Lavorate la ricotta in una terrina di plastica con lo zucchero a velo, che aggiungerete in quantità a voi più gradita in termini di "dolcezza"
Dividete il composto in due ciotole.
In una ciotola aggiungete il cacao amaro e continuate a lavorarlo fino ad avere un composto cremoso. Aggiustate eventualmente di zucchero, sempre secondo gusto.
Prendete circa 24 amaretti (calcolarne un 6 a testa) e sbriciolateli accuratamente
quindi trasferiteli a cucchiaiate nelle ciotoline. Aggiungete un cucchiaiono di liquore, pigiate bene, fate uno strato di ricotta con il cacao, poi uno strato di ricotta con lo zucchero e finite con uno strato al cacao.
Mettete in frigo e servite fredda con un cucchiaino di marmellata di fragola come guarnizione.